Il cammino della compagnia di gioia dei marsi Verso il santuario della madonna della libera

2 Tappe

Gioia dei Marsi – Valle del Giovenco – Valico di Forca Caruso – Valle Peligna – Pratola Peligna

Chiesa di Santa Maria dell'assunta di gioia dei marsi (aq) anno 1923

Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna (AQ)

Il cammino della compagnia di Gioia dei Marsi

All’alba del venerdi che precede la prima domenica di maggio, giorno della festa della Madonna della Libera che si celebra a Pratola Peligna, dopo aver partecipato alla Santa Messa nella chiesa cittadina di Santa Maria dell’Assunta di Gioia dei Marsi, la Compagnia si mette in cammino verso il Santuario mariano.

Persone di ogni età e ceto sociale, spinte dalla immensa devozione della Vergine di Pratola Peligna, affrontano un lungo percorso penitenziale  risalendo a piedi e in ogni condizione metereologica da Gioia dei Marsi, Zona Est della Piana del Fucino e porta del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, sentieri montani e ripide discese per raggiungere la Valle Peligna.

Sosta a Pescina

Dopo una breve sosta a Pescina, paese del grande scrittore Ignazio Silone, affrontano la lunga salita verso il Valico di Forca Caruso, alle pendici orientali della catena del Sirente, recitando le preghiere del rosario.

Valico di Forca Caruso

Raggiunto il Valico di Forca Caruso, i pellegrini prendono respiro al cospetto della montagna del Morrone, prima di avviarsi nella discesa della Valle Peligna ed arrivare a Goriano Sicoli, centro della Valle Subequana, dove accolti solennemente dalla comunità locale, consumeranno il pranzo e, dopo una breve visita al Santuario di Santa Gemma, riprenderanno il cammino.

Spiaggia di Goriano

Particolare momento di forte emozione è quando, saliti al valico detto la “Spiaggia di Goriano” i pellegrini sono in vista di Pratola Peligna e da lontano, nella luce incerta della foschia, vedono il Santuario della Madonna della Libera che sovrasta l’abitato. Stanchi e commossi pregano e ringraziano la Madonna, con i volti rigati dal sudore misto alle lacrime.

Pratola Peligna

Finalmente la compagnia arriva a Pratola Peligna al tramonto, accolti con applausi ed onori dalle istituzioni locali e tutta la comunità che si uniscono ai pellegrini e a suon di banda, canti e controcanti la compagnia riprende il cammino alla volta del Santuario.

Santuario

Qui percorrono la lunga navata centrale della chiesa sulle ginocchia come segno di penitenza, fino a raggiungere il monogramma di Maria posto sotto l’altare. L’emozione è grandissima, alimentata ancora di più dai canti che riecheggiano potenti fra le navate colme in ogni spazio. Difficile per chi assiste a questo autentico atto di fede estraniarsi e rimanere indifferenti; occhi lucidi di commozione, di pianti e urla di invocazione di grazia riempiono il tempio fino all’esaurimento delle forze. Nei tempi passati erano diverse le Compagnie che si recavano a Pratola Peligna a rendere ringraziamento dei miracoli alla Madonna; oggi la Compagnia di Gioia dei Marsi è l’unica che continua questa antica tradizione ed è quella che dà un autentico senso religioso ai festeggiamenti in onore di Maria SS. Della Libera a Pratola Peligna.

Da fonti storiche si apprende che il cammino nasce dal lontano 1851 e si è tramandato nella sua tradizione fino ai nostri giorni. Il percorso spirituale rappresenta sicuramente un viaggio profondo nella fede ma nello stesso tempo ha anche l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico e ambientale del territorio delle aree interne dell’Abruzzo. Il Cammino ormai storico della Compagnia di Gioia dei Marsi, per le sue bellezze naturalistiche stagionali risulta adatto a tutti gli appassionati di trekking, è fruibile per l’intero anno in piena sicurezza e non presenta particolari difficoltà di percorrenza.

Compagnia in partenza da Gioia dei Marsi

La Comunità di Pratola accoglie la Compagnia di Gioia dei Marsi
I pellegrini baciano il monogramma
I pellegrini in ginocchio verso l’altare con il monogramma di Maria

ZONA EST PIANA DEL FUCINO

Gioia dei Marsi

14Km

Pescina

12Km

Goriano Sicoli - 1° Tappa

VALLE PELIGNA

Raiano

6Km

Pratola Peligna - 2° Tappa

Segnaletica

Finalmente la compagnia arriva a Pratola Peligna al tramonto, accolti con applausi ed onori dalle istituzioni locali e tutta la comunità che si uniscono ai pellegrini e a suon di banda, canti e controcanti la compagnia riprende il cammino alla volta del Santuario.

Fonte Vecchia (1877) – Gioia dei Marsi
Borgo di Gioia Vecchio - Gioia dei Marsi
Palazzo Municipale – Gioia dei Marsi

Profilo altimetrico

Mappa del cammino

LUNGHEZZA CAMMINO GIOIA DEI MARSI – PRATOLA PELIGNA: 41,15 Km

Scheda didascalia tappa n°1

Piana Fucino Zona Est/Valle del Giovenco Valle Peligna

Tappa che si svolge tra i territori della Piana del Fucino Est (Valle del Giovenco) e Valle Peligna, al cospetto del Morrone.

Usciti dall’abitato di Gioia dei Marsi ci si dirige verso il Cimitero Comunale da dove si prosegue su strada sterrata a salire verso Località Le Grippe (833 m) per poi raggiungere Fonte di Vico (1117 m), monumento storico del XV secolo.

In questo luogo si può ammirare la bellezza dell’altopiano del Fucino con i suoi paesi dislocati nei quattro punti cardinali e le montagne che gli fanno da cornice come il Monte Velino, Monte Salviano, Monte Turchio e Monte Serrone. 

Si prosegue in salita verso Colle Truscino (1158 m) per poi prendere una leggera discesa verso Valle dei Fiori, con un panorama incantevole per arrivare a Rifugio Silone, nel tenimento del Comune di Pescina. 

Si scende verso il centro abitato di Pescina dove troviamo i simboli della comunità come le chiese di San Berardo,Sant’Antonio di Padova, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, la Casa Museo di Giulio Mazzarino, la Casa Museo di Ignazio Silone e la Tomba di Ignazio Silone. 

A questo punto, sempre su strada sterrata, si intraprende una salita abbastanza difficoltosa che, attraversando il sottopasso dello storico Ponte Ferroviario realizzato nel 1885 lungo la ferrovia Roma-Pescara, si arriva al Valico di Forca Caruso, luogo divisorio tra il territorio della Marsica e quello della Valle Peligna dove al cospetto della montagna del Morrone si apre una visuale paesaggistica incantevole. 

Da questo punto il percorso inizia a scendere ed attraversa una vallata che presenta agli occhi del viandante bellezze naturalistiche ed ambientali di ineguagliabile valore dal punto di vista vegetativo. 

Si prosegue sempre in discesa e si giunge finalmente a Goriano Sicoli, meta della prima tappa

Da non perdere

A GIOIA DEI MARSI

  • Chiesa di Santa Maria dell’Assunta (anno 1923)
  • Chiesa di San Vincenzo nel
  • Borgo di Gioia Vecchio (XVIII sec.)
  • Chiesa antica di San Nicola di Sperone Vecchio (XII sec.)
  • Chiesupola di Sant’Antonio da Padova a Gioia Vecchio (anno 1676)
  • Torre Medievale con Fortezza Cintata di Sperone Vecchio (XI sec.)
  • Borgo Rurale di Sperone Vecchio (Museo aperto)
  • Chiesetta alpestre dell’Alpino (XX sec.)
  • Via Toledo di Manaforno
  • Fonte di Vico lungo il sentiero che conduce ad Aschi Alto
  • Geosito Nazionale della Faglia di Monte Serrone
  • Sorgenti del fiume Sangro presso il Passo del Diavolo (1411 m slm)
  • Cascata di Acqua Ventilata
    Piana del Fucino
  • Monte Serrone punto di lancio del Parapendio

 

A GORIANO SICOLI

  • Chiesa di Santa Gemma (anno 1613)
  • Chiesa di San Francesco (XIII sec.)
  • Fontana Monumentale (anno 1888)
  • Porta di Murro con arco ogivale (XV sec.)

Scheda tecnica

  • LUNGHEZZA: 26,15 km
  • DISLIVELLO IN SALITA: 547 m. 
  • DISLIVELLO IN DISCESA: 550 m. circa
  • DIFFICOLTÀ: Lunghessa e salite del percorso
  • CLASSIFICAZIONE: E (Escursionistico)
  • PERIODO CONSIGLIATO: tutto l’anno

Informazioni utili

Disponibilità di acqua lungo il percorso

Disponibilità di punti di ristoro

Disponibilità di pernottamento

Percorso Georeferenziato

Segnaletica orizzontale e verticale conforme CAI

Cartografia

Disponibilità di Supermercati

Servizio Farmacia

Contatti

Comune di Gioia dei Marsi – Tel. 086388168 – Email: gioiadeimarsi@tiscali.it

Alfonsi Angelo – Tel. 3281726281 – Email: ZAP0561@GMAIL.COM

Antonelli Nicola – Tel. 3934045058 – Email: nicola.antonelli85@gmail.com

Profilo altimetrico tappa n°1

Mappa tappa n°1

Scheda didascalia tappa n°2

Da Goriano Sicoli a Pratola Peligna

Tappa che si svolge interamente in Valle Peligna, al cospetto della montagna del Morrone. Usciti dall’abitato di Goriano Sicoli ci si dirige verso Raiano percorrendo la strada asfaltata SR5, con una serie di tornanti, per attenuare la decisa pendenza del percorso.

A Raiano c’è l’opportunità di apprezzare le bellezze delle chiese di Santa Maria Maggiore (anno 1470),di Sant’Andrea (anno 1642), della Madonna delle Grazie (XII sec.), l’Eremo di San Venanzio (XV sec.) e la Torre dell’Orologio (IX sec.).

Uscendo dal paese il cammino prosegue lungo la SR5, tratta pianeggiante senza sensibili difficoltà, al cospetto di una zona ad intensa coltivazione agricola come vigneti, frutteti ed il noto “aglio rosso” molto conosciuto in Italia.

Finalmente si arriva all’ingresso di Pratola Peligna dove, seguendo le necessarie indicazioni turistiche portano il pellegrino al Santuario della S.S.Madonna della Libera, terminando così la seconda ed ultima tappa del percorso.

Da non perdere

A GORIANO SICOLI

  • Chiesa di Santa Gemma (anno 1613)
  • Chiesa di San Francesco (XIII sec.)
  • Fontana Monumentale (anno 1888)
  • Porta di Murro con arco ogivale (XV sec.)

 

A GORIANO SICOLI

  • Santuario della Madonna della Libera
  • Chiesa di San Pietro Celestino (o della Santissima Trinità)
  • Chiesa di Santa Maria della Pietà (XVI sec.)
  • Chiesa della Madonna delle Grazie (XVI sec.)
  • Chiesa di San Rocco (XVI sec.)
  • Centro storico di impianto medievale
  • Palazzo Tedeschi (XIX sec.)
  • Palazzo Colella Santoro (XX sec.)

Scheda tecnica

  • LUNGHEZZA: 15 km
  • DISLIVELLO IN SALITA: 163 m. 
  • DISLIVELLO IN DISCESA: 553 m. circa
  • DIFFICOLTÀ: E (Escursionistico)
  • CLASSIFICAZIONE: E (Escursionistico)
  • PERIODO CONSIGLIATO: tutto l’anno

Informazioni utili

Disponibilità di acqua lungo il percorso

Disponibilità di punti di ristoro

Disponibilità di pernottamento

Percorso Georeferenziato

Segnaletica orizzontale e verticale conforme CAI

Cartografia

Disponibilità di Supermercati

Servizio Farmacia

Contatti

Comune di Gioia dei Marsi – Tel. 086388168 – Email: gioiadeimarsi@tiscali.it

Alfonsi Angelo – Tel. 3281726281 – Email: ZAP0561@GMAIL.COM

Antonelli Nicola – Tel. 3934045058 – Email: nicola.antonelli85@gmail.com

Profilo altimetrico tappa n°2

Mappa tappa n°2

Luoghi da visitare nel Comune di Gioia dei Marsi

Gioia dei Marsi – Vista panoramica da Monte Serrone
Gioia dei Marsi – Palazzo Municipale
Gioia dei Marsi – Piazza e Chiesa di S. Maria dell’Assunta
Fonte battesimale (1559)
Chiesa di Santa Maria dell’Assunta di Gioia dei Marsi
Altare Maggiore (XVII sec.)
Chiesa di Santa Maria dell’Assunta di Gioia dei Marsi
Urna di San Vincenzo Martire
Gioia dei Marsi – Fonte Vecchia (1877)
Borgo di Gioia Vecchio - Gioia dei Marsi
Fonte di Sant’Antonio
Borgo di Gioia Vecchio - Gioia dei Marsi
Chiesa di San Vincenzo Borgo di Gioia Vecchio - Gioia dei Marsi
Fonte di Sant’Antonio Borgo di Gioia Vecchio - Gioia dei Marsi
Torre Sperone (XIII sec.) - Sperone Vecchio di Gioia dei Marsi
Paese Museo Aperto - Sperone Vecchio di Gioia dei Marsi (1916)
Chiesa di San Nicola - Sperone Vecchio (XIII sec.)
Chiesa di San Nicola - Sperone Vecchio (XIII sec.)
Chiesa di San Nicola – Borgo Sperone di Gioia dei Marsi.
Paese “Fantama” : Vista panoramica - Sperone Vecchio di Gioia dei Marsi
Chiesa della Madonna del Buon Consiglio – Casali d’Aschi di Gioia dei Marsi
Fonte di Vico (V - a.C.) - Casali d’Aschi di Gioia dei Marsi